Danilo Montanari Editore
Gerusalemme mi disorienta e mi fa paura fino a temere di perdermici.
Manuela Dviri
Lidia Bagnara è una viaggiatrice. Indubitabile. Parte, torna, riparte.
Giovanna Calvenzi
Tempo al Libro
Fin dal primo giorno, abituata come ero al rumore della mia esistenza, mi sentivo come sbalzata in un senza tempo dove luci e ombre si mescolavano a lunghi corridoi, spazi vuoti, oggetti, immagini sacre e silenzi.
Lidia Bagnara
Skira Editore Milano
Quando viaggio in paesi sconosciuti, a volte accade che un silenzio assoluto arrivi da un fondo di me.
Un silenzio misterioso che mi riporta come a casa.
Se in quei momenti chiudessi gli occhi , sentirei comunque quando fotografare.
Perché quel silenzio è me stessa.
Lidia Bagnara
Cooperativa Sociale Il Cerchio
Quello che vorrei cercare di dire è che per la prima volta non sono partita per nessun luogo, ma grazie al Cerchio, ho avuto la possibilità di partire per un viaggio straordinario dentro l’essere umano.
Lidia Bagnara
Comune di Ravenna
L’occhio di Lidia a differenza di tanti altri, ha abbandonato la cognizione del viaggio inteso come scoperta e curiosità, mobilità e invenzione. Si intravede, oppure sembra di vederlo, l’occhio di Lidia, al finestrino di uno dei mille pullman che alzano sabbia nel deserto giordano, in Cappadocia oppure sulla riviera adriatica.
Andrea Emiliani